Se viaggi abitualmente in autostrada, l’abbonamento ai servizi di telepedaggio garantisce una corsia preferenziale all’uscita e semplifica la gestione dei pagamenti, ma il costo annuale reale può variare notevolmente in base al fornitore, all’offerta selezionata e alle tue abitudini di viaggio. Oltre alla comodità, infatti, occorre considerare con attenzione le tariffe, le modalità di fatturazione, le penali e i servizi inclusi.
Analisi dettagliata dei costi annuali per i principali operatori
Il mercato italiano del telepedaggio offre al momento una scelta ampia tra diversi fornitori, ciascuno con formule e pacchetti pensati sia per chi viaggia spesso sia per chi fa uso dell’autostrada in modo saltuario. Vediamo i principali:
- Telepass Sempre: Il nuovo abbonamento flat 2025 ha un canone mensile di 3,90 euro. In un anno, il costo dell’abbonamento base arriva a 46,80 euro. Tuttavia, bisogna considerare alcune condizioni che possono far lievitare la spesa: se la tua spesa trimestrale supera i 350 euro, la fatturazione passa da trimestrale a mensile e vengono addebitati 7,44 euro aggiuntivi a trimestre. Per chi spende molto in pedaggi, il costo annuale può raggiungere 76,56 euro. Ai costi del canone si aggiungono eventuali extra per servizi accessori o per chi utilizza frequentemente oltre il limite previsto dal piano base.
- UnipolMove: Offre due formule: canone mensile flat di 1,50 euro (totale annuo 18 euro) oppure una tariffa pay-per-use di 0,50 euro per ogni giorno di utilizzo. L’attivazione può arrivare fino a 5 euro, mentre alcune promozioni prevedono il primo anno gratuito per nuovi clienti. Il servizio include anche pagamenti per parcheggi e altre spese di mobilità urbana.
- MooneyGo: Il piano flat costa quanto UnipolMove, cioè 1,50 euro al mese (18 euro annui), con attivazione tra 5 e 10 euro in base al metodo scelto. La soluzione pay-per-use propone invece una tariffa di 2,20 euro per ciascun mese di utilizzo. È possibile associare due targhe al dispositivo, utile per chi usa più veicoli.
- Pay-per-use (Telepass Grab&Go): pensato per chi viaggia molto raramente, prevede il pagamento di 1 euro per ogni giorno di transito e 1 euro per ogni giorno di utilizzo dei servizi extra. A questo si aggiunge il costo del dispositivo (fino a 29,90 euro una tantum) e quello di attivazione (14,90 euro).
Costi aggiuntivi e termini contrattuali
Va sottolineato che il costo dell’abbonamento non comprende mai il pedaggio autostradale. L’importo addebitato per ogni tratta resta invariato e si aggiunge al canone o alle tariffe pay-per-use. Inoltre è sempre consigliabile verificare:
- Spese di attivazione: spesso tra 0 e 29,90 euro a seconda del dispositivo e della promozione in corso.
- Costi extra: come l’addebito di quote aggiuntive se vengono superati certi limiti di spesa o di utilizzo (ad esempio, con Telepass in caso di superamento della soglia trimestrale).
- Penali e restituzione dispositivi: leggere attentamente le condizioni contrattuali. Sono possibili penali in caso di disdetta o mancata restituzione del dispositivo, che potrebbero incidere significativamente sulla spesa annuale complessiva.
- Servizi accessori: i diversi piani possono includere opzioni aggiuntive come parcheggi convenzionati, pagamenti carburante, ricarica veicoli elettrici, pagamento trasporti pubblici e molto altro.
Criteri e consigli per scegliere la soluzione più adatta
La scelta dell’abbonamento ideale non dipende solo dal prezzo, ma anche e soprattutto dal tipo di utilizzo e dalle esigenze di mobilità. Ecco alcuni elementi da valutare:
- Frequenza dell’uso autostradale: chi guida quotidianamente o ogni settimana con frequenti passaggi ai caselli probabilmente risparmierà scegliendo un abbonamento flat. Per chi invece usa l’autostrada poche volte l’anno, la soluzione pay-per-use potrebbe essere la più conveniente.
- Numero di veicoli: se si possiedono più veicoli o si condivide l’abbonamento con familiari, verificare la possibilità di associare più targhe allo stesso dispositivo in modo gratuito o con canone ridotto.
- Convenienza delle promozioni: alcuni operatori offrono periodi di prova gratuiti o sconti per i nuovi clienti, che consentono di abbassare il costo del primo anno.
- Utilizzo di servizi aggiuntivi: oltre al telepedaggio, è utile valutare se utilizzi parcheggi, paghi carburante, servizi di ricarica elettrica, treni o trasporti urbani con lo stesso dispositivo.
- Termini contrattuali e costi nascosti: analizzare attentamente penali, costi di blocco e riconsegna dispositivo, condizioni per la rescissione anticipata e eventuali spese extra.
Tabella comparativa rapida
- Telepass Sempre: 3,90€/mese, servizi premium, costi extra per uso intensivo
- UnipolMove Flat: 1,50€/mese, attivazione bassa, servizi base inclusi
- MooneyGo Flat: 1,50€/mese, due targhe, servizi di mobilità extra
- Pay-per-use: 1€/giorno (Telepass), 0,50€/giorno (UnipolMove), ideale per uso sporadico
Altre considerazioni pratiche
Prima della sottoscrizione, può essere utile confrontare le recensioni degli utenti e prendere in considerazione la copertura dei servizi negli itinerari abituali. In alcune regioni o autostrade non tutti i dispositivi potrebbero funzionare (verifica sempre le partnership locali). Alcuni operatori aggiornano regolarmente le condizioni economiche e promozioni, quindi è fondamentale informarsi sul sito ufficiale aggiornato.
Infine, fare attenzione alle condizioni di privacy e gestione dei dati personali, oltre a valutare la facilità di gestione del servizio tramite app mobile, assistenza clienti e modalità di fatturazione elettronica.
In sintesi, il costo di un abbonamento annuale ai servizi di telepedaggio dipende principalmente dal tipo di utilizzo che ne fai, dalla frequenza di transito in autostrada e dai servizi accessori che reputi utili. Analizzando attentamente le formule disponibili, puoi ottimizzare la spesa e scegliere la soluzione in grado di offrirti il miglior equilibrio tra risparmio e comodità.